In tre giorni sono arrivate una cinquantina di richieste per il sostegno regionale ai genitori separati. Tra i requisiti la residenza in Lombardia da almeno cinque anni e un reddito Isee inferiore a 12mila euro l'anno.

In soli tre giorni dall'attivazione al bando della Regione per il sostegno ai genitori separati sono già arrivate una cinquantina di richieste, presentate come da regolamento attraverso le Asl delle Province. Il dato è stato riferito durante la conferenza stampa al Pirellone in cui l'assessore regionale al Welfare Maria Cristina Cantù, il segretario della Lega Lombarda Matteo Salvini e il consigliere regionale della Lista Maroni Antonio Saggese, hanno illustrato l'iniziativa per la quale la giunta ha stanziato un milione di euro.

"Con queste risorse riusciremo a coprire circa le richieste di 500 persone", ha detto Salvini assicurando però che "quando finiranno  saro' il primo a bussare alla porta di Maroni per chiederne altre" perché, ha detto "siamo di fronte a una nuova povertà'''. Tra i requisiti per accedere al contributo, la residenza in Lombardia da almeno 5 anni in modo continuativo e un indice di reddito Isee non superiore ai 12 mila euro annui. L'importo massimo a persona dell'assegno regionale può arrivare a un massimo di 2.400  l'anno. L'iniziativa della giunta si affianca a quella dei gruppi Lega e Maroni Presidente al Pirellone che hanno depositato un progetto di legge regionale sul tema
 

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