Tutelare i risparmi dei cittadini lombardi, escludendo dagli interventi per il risanamento bancario il denaro dei risparmiatori.

E' quanto ho richiesto attraverso un emendamento alla risoluzione relativa alle politiche dell’Unione europea di maggiore interesse per la Lombardia, approvata oggi dal Consiglio regionale lombardo.

«Le regole sul bail-in, che prevedono che i creditori del sistema bancario debbano condividere le perdite nella gestione di una crisi bancaria, dovrebbero entrare in vigore nel 2018. Attraverso l’emendamento ho chiesto che i risparmi dei cittadini e delle imprese non siano utilizzati per il risanamento bancario ma tutelati nel rispetto dell'art 47 della costituzione».

Esprimo inoltre la mia soddisfazione anche per l’approvazione da parte del Consiglio di un altro  emendamento alla "Risoluzione UE" sull'esclusione sociale..

«Il futuro dell’ Europa  deve essere disegnato prestando la nostra attenzione a tutti i soggetti con fragilità. Nel pieno rispetto dei principi di sussidiarietà, ai quali si ispira la risoluzione riguardante le politiche dell’Unione Europea di maggior interesse per la nostra regione, ho  sottoposto un emendamento che intende prevenire l'esclusione sociale evitando ogni tipo di discriminazione e di disagio sociale vissuto dalle diverse fasce della popolazione e non solo dalle minoranze etniche come esclusivamente vorrebbe la risoluzione per l'Europa. Non trascuriamo, infatti, che lo stato di difficoltà che stiamo vivendo oggi non esclude nessuno, nè le minoranze etniche nè le popolazioni autoctone che appartengono al nostro Paese». (emendamento approvato).